Credit: Ministère de la tansition economique

La strada intrapresa dalla Francia nel 2020 per l’eliminazione della plastica monouso sul suo territorio ha visto l’entrata in vigore il 2022-01-01 del passo relativo all’eliminazione degli imballi in plastica per frutta e verdura.

La legge prevede la fine della commercializzazione degli imballaggi in plastica monouso entro il 2040. Per raggiungere questo obiettivo saranno fissati per decreto obiettivi di riduzione, riutilizzo e riutilizzo e riciclaggio. Questi obiettivi sono ripartiti su quattro periodi, consentendo di ripensare gradualmente l’uso delle plastiche monouso:

2021÷2025;

2025÷2030;

2030÷2035;

2035÷2040.

Questa misura ha un profondo impatto sui modelli di consumo odierni, utilizzando quotidianamente prodotti in plastica monouso quali: tubetti di crema o dentifricio, lattine di bucato o prodotti per la casa, flaconi di shampoo, ecc.

La strada è stata indicata dal «Décret n° 2020-1828 du 31 décembre 2020 relatif à l’interdiction de certains produits en plastique à usage unique» e prevede i seguenti passi:

2020: presentazione del primo decreto relativo alle strategie per il periodo 2021÷2026 per poter giungere nel 2040 alla completa eliminazione della plastica monouso

2021: Pubblicazione del primo decreto quinquennale “3R” che fissa gli obiettivi di riduzione, riuso e riqualificazione imballaggi in plastica monouso progressivo per il periodo 2021-2025.

Dal 1 gennaio divieto di cannucce, posate usa e getta usa e getta, palette, coperchi per bicchieri da asporto, scatole in polistirolo espanso (tipo kebab), bastoncini da bistecca, bacchette per palloncini, coriandoli in plastica e tutti gli oggetti in plastica oxodegradabili.

Distribuzione di dispositivi sfusi, costringendo i venditori ad accettare contenitori portati dal consumatore.

Divieto di distribuzione gratuita di bottiglie di plastica nelle aziende.

2022: A partire dal 1 gennaio, divieto di sovraimballaggio in plastica per frutta e verdura di peso inferiore a 1,5 kg, bustine di tè in plastica e giocattoli di plastica distribuiti gratuitamente nei fast food.

Obbligo di dotarsi di fontanelle negli stabilimenti aperti al pubblico.

2023: Dal 1 gennaio divieto di stoviglie usa e getta nei fast food per i pasti serviti in loco

2024: Dal 1 gennaio divieto di vendita di dispositivi medicinali contenenti microplastiche

2025: Dal 1° gennaio le nuove lavatrici sono dotate di un filtro in microfibra di plastica.

2026: Dal 1 gennaio divieto di vendita di prodotti cosmetici sciacquati contenenti

microplastiche (diverso da quanto già bandito dal 1 gennaio 2018) come shampoo, coloranti, gel doccia, struccanti.

Questa strada è stata intrapresa in quanto ogni anno, in Francia, vengono immessi sul mercato 2,2 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica, di cui circa il 50% di imballaggi domestici e il 50% di imballaggi industriali e commerciali.

Per ogni categoria merceologica sono stati individuati i principali imballaggi in plastica utilizzati, e il loro tasso di riciclaggio stimato attuale. Il tasso medio di riciclaggio degli imballaggi in plastica è dell’ordine del 27% , che dipende essenzialmente da:

– la riciclabilità degli imballaggi, ovvero l’esistenza di un’organizzazione e infrastrutture che consentano la raccolta differenziata, il riciclaggio e la ricerca di sbocchi;

– tassi di raccolta, ovvero la quota di rifiuti di imballaggi in plastica raccolti separatamente (es. nella scatola gialla per gli imballaggi domestici);

– in misura minore, tassi di raccolta nel centro di smistamento e resa del materiale di rigenerazione.

A parità di altre condizioni, l’estensione delle istruzioni di smistamento a tutti gli imballaggi in plastica

dovrebbe “meccanicamente” aumentare questo tasso ad almeno il 40% entro la fine del 2022.

La medesima strada è stata intrapresa dalla Spagna che metterà al bando gli imballi in plastica dal 2023.

Questa situazione porta a una trasformazione degli imballi che devono essere in materiale non polimerico e di conseguenza una grande apertura e una grande opportunità per la produzione di imballaggi in supporti cartacei in tempi strettissimi.

R&S Ci.Ti.O. sas