Alessandro il Macedone detto “Magno” (356 a.C. ÷ 323 a.C.) quando si accorse che stata per morire dettò le sue 3 volontà ai suoi ministri:

1’.- la sua bara doveva essere portata dai migliori medici dell’epoca.

2’.- i tesori che aveva dovevano essere sparsi lungo il cammino che portava alla tomba.

3’.- doveva essere nudo e le sue mani dovevano restare fuori dalla bara e alla vista di tutti.

Quando i ministri chiesero il motivo di queste richieste, Alessandro il Macedone rispose:

1’.- Voglio che i medici migliori portino la mia bara per dimostrare che non hanno alcun potere sulla morte.

2’.- Voglio che il terreno sia coperto dai miei tesori perché tutti possano vedere che i beni materiali qui conquistati qui rimangono.

3’.- Voglio che tutti vedano che siamo venuti a Mondo nudi e lo lasciamo nudi e le mie mani restino fuori dalla bara di modo che le persone possano vedere che siamo arrivati a mani vuote e ce ne andiamo a mani vuote

Una lezione di vita che dovrebbe essere mandata a memoria da tutti e sicuramente la maggior parte delle situazioni che hanno portato a crisi di vario genere sarebbero state evitate:

Tutte le crisi occorse nella storia del Mondo, la speculazione è stata la causa scatenante ed ha dimostrato e confermato che chi lancia la speculazione non sa mai quanto perderà e quanto farà perdere a tutto il sistema e chi governa, solitamente non si accorge per tempo che è in corso una speculazione e quando se ne accorge corre ai ripari “sempre” con gli stessi metodi, che porta ai medesimi risultati catastrofici.

Prendere in considerazione le più significative crisi del millennio passato serve per capire questa crisi e come poterne uscire con minori danni possibili.

1272 crisi innescata dal re d’Inghilterra Edoardo I

1346 crisi dei banchieri fiorentini

1637 crisi dei tulipani nata in Olanda (bolla dei tulipani)

1720 crisi della bolla dei mari del sud innescata dalla società marrittima inglese South Sea Company

1720 crisi della Compagnie du Mississippi, fondata da John Law, scoppiata in Francia

1792 crisi Bank of New York

1794 crisi del Crollo degli Assegnati innescato dalla Rivoluzione Francese

1819 crisi e depressione in America

1825 crisi della Banca d’Inghilterra

1837 crisi innescata dal ritiro dei fondi della Second Bank of the United States

1840 crisi scatenata dalla Railway in Gran Bretagna

1873 crisi scatenata dal fallimento della Jay Cooke Bank of New York

1907 crisi di Wall Street scatenata dall’indice azionario che perse il 37%; a fronte di ciò il 22 Dicembre 1913 il Congresso americano votò il Federal Reserve Act con il quale nasceva la FED (Federal Reserve)

1929 crisi della Borsa di New York: era il 19 Ottobre 1929 e venne ricordato come il martedì nero che diede vita al Grande Crollo (Great Depression)

1973 crisi del petrolio

1983 crisi dei Videogiochi

1987 crisi del lunedì nero: il 19 Ottobre 1987 vi fu il tracollo degli indici Dow-Jones

1997 crisi delle Tigri asiatiche; ebbe inizio in Thailandia il 2 Luglio 1997

2001 crisi del “dot.com” o crisi della “new economy”

2002 crisi “Stock Market Downturn”

2006 crisi dei “mutui subprime”

2008 crisi finanziaria mondiale Lehman Brothers

Riportate sopra, le principali crisi che hanno coinvolto complessivamente il Mondo industrializzato, ma ogni Nazione ha poi avuto le proprie crisi interne che hanno interessato solo marginalmente gli altri Stati. Se si prende quale esempio l’andamento dell’indice Dow Jones si può constatare una caduta in occasione della capitolazione di Parigi nel mese di Giugno 1940 dove l’indice perdette circa il 27%, ed ulteriore calo si ebbe in occasione del bombardamento di Pearl Harbour avvenuto il 7 Dicembre 1941 ad opera dei giapponesi, calo che andò avanti fino a metà 1942 a seguito dello strapotere dei giapponesi nel Pacifico e dei tedeschi in Europa, andando sotto quota 100 punti.

Speculare ha una durata infinitesimale e porta vantaggi effimeri e brevissimi nel tempo… la «pecunia» rimane su questo Mondo, nell’Altro (Paradiso/Inferno, Inferi, Felice territorio di caccia, Campi Iaru, Janna, Nirvana…) si va nudi in modo assoluto.

Francesco Bordoni