Nei momenti di crisi le imprese che riescono a crescere ed a prosperare sono quelle che si sono impegnate nella ricerca in modo serio, continuativo, con investimenti per la ricerca mantenuti stabili nei volumi di risorse messe a disposizione.
Sempre più i risultati della ricerca servono a mercati trasversali e non verticalizzati; questa tendenza, andata ad aumentare negli anni, ha avuto inizio con la nascita dell’era spaziale inaugurata il 4 ottobre 1957 dall’allora URSS con il lancio del satellite artificiale Sputnik (Спутник, “Compagno di viaggio”); a breve distanza dal lancio del satellite artificiale Explorer 1 avvenuto il 31 gennaio 1958 ad opera della NASA, l’ente spaziale USA.
La corsa alla conquista dello spazio era iniziata e la gara fra le due superpotenze URSS ed USA per primeggiare stava entrando nel vivo ma la svolta avvenne quando l’URSS il 12 aprile 1961 lanciò nello spazio Yuri Gagarin e poco più di venti giorni dopo, il 5 maggio 1961 gli USA lanciarono nello spazio Alan Shepard.
Sistemi di controllo HACCP
Alla fine degli anni ottanta del secolo scorso tutto il Mondo si accorse che avere cibi controllati per tutta la catena dalla produzione del cibo al suo confezionamento, era utile anche sulla Terra e non solo nello spazio e nel 1993 fu emanata la prima direttiva europea (93/43/CEE) al riguardo dell’utilizzo di Sistemi di controllo HACCP per i prodotti alimentari; in Italia questa direttiva venne recepita nel 1997 (D.Lgs. 155/97). Il Sistema HACCP coinvolge sia le imprese alimentari che chi fabbrica prodotti a contatto con gli alimenti e di conseguenza anche imprese di cartotecnica e packaging che operano per i settori alimentari ed affini.
La ricerca spaziale
Un altro esempio di come la ricerca spaziale stia influendo su settori che poco hanno a che fare con lo spazio, è l’etichetta RFID (Radio Frequency Identification). La storia di questo prodotto è ancora più trasversale ed ha le sue origini durante la Seconda Guerra Mondiale con l’esigenza di identificare in un tempo brevissimo, sotto il secondo, il nemico.
Questo sistema si sviluppò in modo massiccio agli inizi degli anni sessanta del secolo passato e adottato dalle aeronautiche militari e di conseguenza dalle contraeree per l’identificazione del velivolo rilevato dal radar, ovvero se era un amico o un nemico; il sistema fu chiamato IFF (Identification Friend or Foe). La sua diffusione massiccia avvenne sempre grazie alla NASA che a metà degli anni novanta del secolo scorso iniziò a richiedere che tutto quanto gli venisse consegnato fosse dotato di una etichetta RFID per avere una sicura tracciabilità e rintracciabilità di tutto quello che passava sotto le mani di chiunque all’interno dell’ente spaziale. Le etichette RFID sono in continua crescita nel Mondo ed hanno applicazioni in tutti i settori merceologici con conseguente apertura di nuovi mercati per i produttori di etichette.
Ovviamente sono molte altre le applicazioni che oggi vengono utilizzate con derivazione spaziale, ma lo scopo di quanto riportato sopra vuole essere due segnali forti: prima, senza ricerca non si potrà progredire e si rischia l’implosione della struttura, grande o piccola, privata o pubblica, che non investe; secondo, lo sguardo deve andare oltre il settore di appartenenza in quanto la ricerca non è più rigorosamente verticalizzata ma è trasversale a tutti i settori.